Svoltosi al Club Amici del Mare presso La Marina Dorica, Ancona
Data: 29 luglio 2025
La FIPSAS e il Comitato “Per un Mare Protetto ma di Libera Fruizione” ringraziano calorosamente tutti i partecipanti all’incontro pubblico del 29 luglio 2025. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto e ascolto in merito alla proposta di istituire un’Area Marina Protetta (AMP) nella zona del Conero.
Numerosi relatori e cittadini sono intervenuti esprimendo le loro posizioni, esperienze e riflessioni. Di seguito, una sintesi dei principali contributi emersi durante il dibattito, sulla base della trascrizione dell’incontro.
Interventi principali
Diego Bedetti, Presidente FIPSAS Ancona, promotrice dell’evento, ha aperto il convegno evidenziando la necessità di discutere pubblicamente della proposta AMP e delle sue implicazioni. Ha sottolineato che la Federazione si pone costantemente a favore della tutela dell’ambiente, del mare e delle specie che lo popolano, promuovendo attività di pulizia dei fondali e delle spiagge, in particolare organizzando eventi con le scuole. Il Presidente Bedetti ha sottolineato che sul tema AMP, la FIPSAS di Ancona si pone in modo contrario ma vuole portare avanti un confronto concreto e costruttivo con proposte alternative che mirano a una reale e concreta salvaguardia del nostro territorio, prima fra tutte il Parco dei Relitti.
Michele Covotta, Presidente del Club Amici del Mare, ha ricordato come negli anni le associazioni locali abbiano sempre collaborato con le istituzioni per la salvaguardia dell’ambiente, esprimendo dubbi sull’efficacia reale dell’AMP così come prospettata. Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di considerare l’esperienza maturata sul campo da parte di chi il mare lo vive quotidianamente.
Lorenzo Cioffi, Consigliere regionale FIPSAS e portavoce del Comitato “Per un Mare Protetto ma di Libera Fruizione” , ha ricostruito le tappe che hanno condotto all’attuale proposta di AMP, sottolineandone le criticità: dalla mancanza di una vera partecipazione pubblica, ai rischi per le attività economiche e sportive del territorio, fino alla scarsità di elementi tecnici a supporto. Ha proposto alternative come la zona di tutela biologica, progetti di ripopolamento e iniziative condivise con la comunità locale.
Fabio Fiori, responsabile settore subacqueo FIPSAS Ancona, ha ribadito che il Comitato non è contrario alla tutela del mare, ma ritiene necessario un approccio diverso. Ha illustrato i diversi progetti alternativi portati avanti nel tempo dal Comitato e dalle associazioni, citando esempi concreti come le giornate di pulizia dei fondali, l’educazione ambientale e il coinvolgimento della cittadinanza. Ha sottolineato come questi progetti abbiano prodotto risultati concreti, grazie alla collaborazione tra subacquei, cittadini e istituzioni.
Marco Ausili, Consigliere regionale, ha preso atto della volontà della cittadinanza di essere parte attiva nei processi decisionali. Ha espresso la necessità di mantenere aperto il confronto e di ascoltare le esigenze del territorio, riconoscendo il valore delle proposte emerse.
Giovanni Zinni, Vicesindaco del Comune di Ancona, ha espresso in modo chiaro la posizione contraria dell’amministrazione comunale all’istituzione dell’AMP nella forma attualmente prospettata. Ha sostenuto invece l’idea di promuovere progettualità alternative, nate dal basso, come il Parco dei Relitti, in grado di conciliare tutela ambientale e fruizione responsabile.
Riccardo Strano Consigliere Provinciale e Comunale che con la consigliera Fabiola Fava si sono resi disponibile ad appoggiare la FIPSAS in eventuali mozioni
Riflessioni
Il convegno ha evidenziato una volontà comune: quella di proteggere il mare del Conero. Tuttavia, è emersa con forza la richiesta che questa tutela avvenga attraverso strumenti realmente efficaci, costruiti con il coinvolgimento delle realtà locali e non imposti dall’alto.
La FIPSAS e il Comitato “Per un Mare Protetto ma di Libera Fruizione” si impegnano a proseguire il percorso di confronto, promuovendo progetti concreti e misurabili, fondati sull’esperienza diretta, la partecipazione e il rispetto delle peculiarità del territorio.
Con fermezza, la FIPSAS e il Comitato ribadiscono il proprio deciso no allo strumento normativo dell’Area Marina Protetta così come proposto, ritenendolo inadatto a rispondere ai bisogni reali del territorio e potenzialmente dannoso per le sue comunità.
FIPSAS Comitato Provinciale di Ancona
“Per un Mare Protetto ma di Libera Fruizione”