Domenica 28 giugno, si è svolta la VENTESIMA edizione della manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2025” organizzata dal Kòmaros Sub Ancona e patrocinata dal Comune di Ancona e dal Parco del Conero.
All’evento hanno partecipato dalle ore 9,30 alle ore 12,00 una trentina di subacquei, in apnea e con autorespiratore, che hanno setacciato i fondali antistanti la spiaggia del Passetto raccogliendo rifiuti di ogni genere.
Quella del Passetto è la spiaggia più anconetana di Ancona, quella dove generazioni di anconetani hanno imparato a nuotare, ove i nostri nonni e bisnonni nel secolo scorso hanno scavato le grotte in cui ricoverare barche ed attrezzi da pesca.
Il Kòmaros Sub di Ancona da sempre cura e tutela il mare in generale e quello sotto casa in particolare, tra le prime associazioni sportive ad occuparsi di pulizia dei fondali da oltre venti anni i soci del Kòmaros Sub raccolgono i rifiuti dal mare ogni volta che scendono a fare immersione.
E’ in questo spirito che il Kòmaros Sub di Ancona ha organizzato per il ventesimo anno la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2025”, una iniziativa cui hanno aderito e dato la loro collaborazione anche il club subacqueo Monsub di Jesi, la Cooperativa Pescatori Motopescherecci, l’associazione “Grottaroli del Passetto”, le ditte Cattolica Assicurazioni, SAMIS e Termoidraulica Bughi, oltre agli stabilimenti balneari della spiaggia. Fondamentale la collaborazione da vari anni con la ditta Garbage Group, eccellenza anconetana e riferimento nazionale per le tecnologie applicate alla Blue Economy. In campo una unità di classe Pelikan, progettata per il disinquinamento di porti, coste, fiumi e bacini interni.
Sotto lo sguardo attento della Capitaneria di Porto di Ancona e degli agenti della Polizia Marittima, la manifestazione ha avuto inizio alle ore 9,30. I tanti subacquei volontari, divisi in squadre ed assistiti da una decina di gommoni e da alcune barche, hanno setacciato i fondali.
Sotto il pelo dell’acqua, vicino alla riva, la situazione è apparsa molto preoccupante, sul fondale sono stati recuperati soprattutto oggetti portati a riva dalle mareggiate e dalle correnti, onnipresente ed indistruttibile la plastica, tantissimi bicchieri e bottiglie, taniche e contenitori vari in materiale plastico, boe sfondate, suole di scarpe, vecchi stivali.
Poco più al largo invece massiccia era la presenza di reti ed attrezzature da pesca in nylon e materiale plastico, abbandonate sul fondale, ove continuano a fare danni all’ambiente per mesi ed anni.
Complessivamente sono stati raccolti alcuni quintali di rifiuti vari, sia sulla spiaggia che sul fondale, rifiuti che sono stati conferiti alla ditta Garbage Group per la raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti in ambito marino.
Tutti i subacquei, i diportisti, i pescatori sportivi, sono molto sensibili alla salute delle acque e dei fondali marini che vorrebbero sempre trovare ricchi di vita e non coperti di rifiuti e soprattutto della plastica che avvelena tutti gli ambienti.
La manifestazione vuole essere un messaggio destinato a tutti coloro che frequentano ed amano il mare a non abbandonare mai nulla sulla riva o nelle acque ed anzi, come da anni fanno i nostri associati, a recuperare i rifiuti che trovano durante la loro attività sportiva o ludica ed a segnalare alle autorità gli attrezzi da pesca illegali o abbandonati.
IL VICEPRESIDENTE
Fabio Fiori